1948-1949 La crocifissione
Il gruppo di studi evidenzia la sperimentazione di differenti soluzioni compositive e iconografiche che sembrerebbero propedeutiche alla costruzione della Crocifissione.
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Il gruppo di studi evidenzia la sperimentazione di differenti soluzioni compositive e iconografiche che sembrerebbero propedeutiche alla costruzione della Crocifissione.
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Terminata l’esposizione delle opere alla sua prima mostra personale presso la Galleria Galatea di Torino nel novembre del 1971 Testori inizia a sperimentare l’utilizzo dell’acrilico. In occasione del Natale, riconoscente nei confronti di coloro che gli erano stati vicini durante un periodo di depressione durato alcuni mesi, realizza dieci dipinti di ciclamini di piccole dimensioni
Il tema del nudo domina i grandi dipinti dei primi anni ’70. Testori realizza una serie di tele ad acrilico aventi come soggetto sagome maschili e femminili senza testa, spesso senza gli arti. I primi grandi quadri del 1972 sono un’unica sfumatura: alcuni giocano sui toni di bianco e grigio, altri su quelli del rosa.
1972-1973 I grandi nudi Read More »
Nel 1977 Testori torna ad utilizzare l’olio realizzando un nucleo omogeneo di dieci ritratti. Prende a modello alcune donne anziane, parenti e amici e ne ritrae i volti in grandi dimensione (cm 60 x 50). L’acuto realismo e l’abile descrizione fisionomica dei soggetti è reso attraverso pennellate cariche di materia che suggeriscono i contorni dei
All’interno della fitta produzione grafica degli anni ’70 si inseriscono due serie di acquerelli su cartone, nei quali il colore è usato denso e pastoso, raggiungendo un effetto simile alla tempera. L’artista segue un percorso in cui il colore squillante si va ad opacizzare e si stempera, arrivando alla monocromia dello sfondo bianco, che va
1977 Gli acquerelli (1) Read More »
Ad ideale conclusione del ciclo degli animali macellati, si situa una serie di piccole nature morte, dall’insolita dolcezza. Si tratta di sedici acquerelli di piccoli fiori, funghi e ortaggi, nei quali i toni accesi e vibranti sono smorzati in un ampio sfondo bianco, suggerendo un’immagine di quieta accettazione. Dopo la morte della madre avvenuta il
1977 Gli acquerelli (2) Read More »
Dopo aver abbandonato per più di trent’anni il tema sacro, Testori torna ad affrontare il soggetto delle crocifissioni, sperimentando uno stile completamente nuovo e lontano dalle ultime produzioni degli anni ’70. Si tratta di una serie di venti dipinti a pastello grasso e matita su fogli di carta di piccole dimensioni (cm 40 x 30).
1981 Le crocifissioni Read More »
Nel 1992, ormai molto malato, Testori si trasferisce a Varese dove trascorre la convalescenza presso l’Hotel Palace, poco distante dalla casa della sorella Gabriella. Lì realizza un’ultima serie di otto acquerelli di tramonti. Su piccoli fogli di carta il pittore traccia alcune essenziali linee in blu che circondano il cerchio del sole. La drammatica eruzione
Nel 1944 Testori seleziona 20 disegni per un’edizione illustrata del “Le Laude” di Jacopone da Todi, pubblicata dalla casa editrice Gorlich nel 1945. Si tratta di figure stilizzate dalle linee essenziali e filiformi, tracciate ad inchiostro, pubblicate a piena pagina e affiancate al testo. Testori si fa ispirare dai versi del “Le Laude” rappresentando immagini
Tra la fine del 1969 e primi anni ’70 Testori affronta il tema della Boxe, realizzando una serie di tele ad olio e ad acrilico di grandi dimensioni che rappresentano pugilatori ritratti singolarmente o in lotta tra loro. In questa serie di opere Testori attua un processo caratterizzato dal graduale abbandono del colore acceso in
1969-1971 I pugili Read More »