GRANDE CICLO
1972-1973 I grandi nudi
Il tema del nudo domina i grandi dipinti dei primi anni '70. Testori realizza una serie di tele ad acrilico aventi come soggetto sagome maschili e femminili senza testa, spesso senza gli arti. I primi grandi quadri del 1972 sono un'unica sfumatura: alcuni giocano sui toni di bianco e grigio, altri su quelli del rosa.
Nel 1973 Testori sviluppa lo stesso tema in dieci dipinti omogenei di figure femminili esposti insieme agli altri "nudi bianchi" l'anno successivo presso la Galleria Iolas di Milano (vedi Testori, 1974). In questo nucleo la sagoma della donna assume contorni più decisi, marcati da tratti rossi. Ad immagini veristiche e maggiormente drammatiche in cui l'attenzione si concentra sui sanguinanti arti recisi, si alternano figure arrotondate che richiamano i volumi delle antiche sculture primitive.
Le fasi della ricerca pittorica che hanno condotto Testori a dipingere dapprima i "nudi bianchi" per poi passare a nudi "sanguinanti" sono documentate da una campagna fotografica, vedi 1972-1973 La campagna fotografica dei grandi nudi.
Nel 1973 Testori sviluppa lo stesso tema in dieci dipinti omogenei di figure femminili esposti insieme agli altri "nudi bianchi" l'anno successivo presso la Galleria Iolas di Milano (vedi Testori, 1974). In questo nucleo la sagoma della donna assume contorni più decisi, marcati da tratti rossi. Ad immagini veristiche e maggiormente drammatiche in cui l'attenzione si concentra sui sanguinanti arti recisi, si alternano figure arrotondate che richiamano i volumi delle antiche sculture primitive.
Le fasi della ricerca pittorica che hanno condotto Testori a dipingere dapprima i "nudi bianchi" per poi passare a nudi "sanguinanti" sono documentate da una campagna fotografica, vedi 1972-1973 La campagna fotografica dei grandi nudi.