Giovanni Testori

I Cicli – Altre Relazioni

1972 Ritratti di Birgit Nilsson

Birgit Nilsson giunge Milano nel 1972 per recitare nell’opera lirica ‘Electra’. In quest’occasione, basandosi su una fotografia della Nilsson in scena, Testori realizza un ritratto a figura intera della cantante accompagnato da una serie di disegni preparatori a matita. Alcune riproduzioni fotografiche forniscono l’unica preziosa documentazione dello stato dell’opera prima che venisse distrutta (vedi Ritratto […]

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i gigli tigrati

1970 I grandi vasi di fiori

I sei grandi dipinti ad olio con soggetti floreali che Testori realizza verso la fine del 1970 rappresentano un caso unico nel panorama delle opere testoriane contemporanee. Conservano le caratteristiche degli oli dei ‘pugilatori’ e delle ‘nature morte’ per il trattamento della materia pittorica, ma si differenziano per l’uso inusuale di colori accesi e brillanti.

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1971-1972 Le grandi tele distrutte

Tra la fine del 1971 e il 1972 Testori continua a lavorare al tema della box realizzando alcune grandi tele in acrilico. Secondo delle testimonianze orali le opere sono state distrutte poco dopo la loro realizzazione, ma alcune fotografie dimostrano la volontà dell’artista di documentare l’evoluzione dei dipinti. Testori procede coprendo di bianco materico lo

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1965 Le rose di Saint-Sulpice

La ripresa pittorica di Testori degli anni ’60 coincide con la riscoperta delle tematiche naturalistiche, concepite a partire da uno stretto legame con l’opera poetica dei ‘Trionfi’, composta tra il 1964 e il 1966. Nel 1965 il pittore realizza quattro disegni a matita intitolati ‘Le rose di Saint-Sulpice’, in riferimento alla località francese citata più

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