Giovanni Testori

ALTRE RELAZIONI
1971-1972 Le grandi tele distrutte
Tra la fine del 1971 e il 1972 Testori continua a lavorare al tema della box realizzando alcune grandi tele in acrilico. Secondo delle testimonianze orali le opere sono state distrutte poco dopo la loro realizzazione, ma alcune fotografie dimostrano la volontà dell'artista di documentare l'evoluzione dei dipinti. Testori procede coprendo di bianco materico lo sfondo scuro della tela e le ombre nere raggiungendo un'effetto di quasi totale monocromia. Dalle fotografie scattate da Giorgio Soavi nello studio e da quelle facenti parte della campagna fotografica Balzarini si deduce come Testori abbia lavorato parallelamente ad un intero nucleo di opere. Tale nucleo comprende, oltre ai boxeurs, il Ritratto di Sergio, il [Ritratto di Birgit Nilsson] e due teste di giovani ([Ritratto di giovane 1] e [Ritratto di giovane 2]). Questo processo prelude a l'utilizzo del monocromo bianco con leggere sfumature colorate che caratterizza le tele dei nudi esposti due anni dopo alla Galleria Iolas di Milano. Ha fatto parte di questo nucleo anche Boxe (I), un'opera considerata a lungo distrutta che tuttavia è stata riscoperta ed esposta a Bergamo nella mostra Giovanni Testori. I Pugilatori del 2013, ad allestimento e catalogo già realizzati.
Torna in alto