Giovanni Testori

Periodico

“Viva”, “abbasso” e qualche spicciolo

Al momento di chiudere questa pagina, leggo su la Repubblica del 10 dicembre, la risposta di Giuliano Briganti all’articolo «L’avanguardia nella rete del potere» con cui domenica scorsa ebbi, appunto, a esordire come critico d’arte del Corriere. L’argomento merita certo ulteriori chiarimenti, ma poiché Briganti si propone quale paladino d’una critica obbiettiva, una critica che […]

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Corpo a corpo con la pittura di Guttuso

VENEZIA — Può parer strano. Eppure l’immagine scheggiata e fulminante, la metafora che non ammette scampi, la morsa, ecco, di denti (umani od equini) che è, anche, morsa di tenaglie, in cui chiudere e liberare l’intera opera di quel pittore infuocato che fu e resta Guttuso, s’è rappresa, s’è coagulata, ha cagliato dentro il mio

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Incursione alla Certosa di Pavia. Rubato il celebre trittico del ‘300

Quel caro, stratificatissimo, e però lombardissimo gioiello che è la Certosa di Pavia, alzatasi là, nel pieno verde della nostra «Bassa», è stato colpito dall’ignobile furto, proprio al suo cuore. Infatti il Trittico in avorio di Baldassare degli Embriachi, detto dei Re Magi, perché nel più vasto dei tre scomparti di cui era composto, quello

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Dal romanico al barocco fra principi e contadini

Più che una storia, più che una descrizione, un’indagine: diramatissima e senza soste. Così, pagina dopo pagina, documento dopo documento, discussione dopo discussione, l’Agati costruisce il monumento al monumento della sua città; quasi volesse recuperare Randazzo com’era prima dei disastrosi bombardamenti anglo-americani del luglio-agosto ’43. Su quella terribile e tragica data, come su di uno

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Ha senso far cultura in mezzo all’immondizia?

Il nostro lavoro ci obbliga sovente a percorrere città, ora grandi, ora piccole, borghi, talvolta addirittura paesi nei quali le locali amministrazioni indicono a getto, ora lento, ora velocissimo, manifestazioni di cultura; nel nostro caso, mostre d’arte. D’altre, diverse manifestazioni abbiamo notizie, più o meno esatte, dai giornali; ma anche dai lamenti di cittadini che

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Se un giorno la cultura laicista teme di perdere il suo dominio

Quale mai incivile isteria (o non sarà invece paura di perdere il dominio?) sta prendendo certa cultura laicista allorché si dispone a replicare alle opinioni espresse dalla cultura cattolica? Le parole che ebbi a scrivere in occasione dell’incidente autostradale che, oltre a quella d’una signora, causò la morte di Marco Donat Cattin, m’han visto due

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Quelle caste sculture

Sarebbe buona regola critica non dar sempre credito, soprattutto credito cieco e diretto, a quanto gli artisti scrivono di sé. Assai di frequente, infatti, le loro parole risultano una sorta di vendetta rovesciata che essi, inconsciamente, esercitano sui loro complessi e sulle loro, segretamente avvertite e perciò odiate, debolezze; complessi e debolezze che gli artisti

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