Giovanni Testori

Periodico

Ma nessuno si è ricordato che c’era anche la prima festa degli handicappati

MILANO – La nostra città è stata ieri luogo di manifestazioni sul cui difficoltoso intrecciarsi e assommarsi, sino a creare qualche possibilità d’ingorgo, i giornali avevano a lungo discusso: «Stramilano», il domenicale «risotto in Piazza», la «pittura a Bagutta», i cannoni e i cavalli al Parco. Così non v’è stato tempo o volontà per segnalare […]

Ma nessuno si è ricordato che c’era anche la prima festa degli handicappati Read More »

Scandalo per il cristiano

Credo che per affrontare con chiara coscienza il problema relativo alla disumana corsa agli armamenti, soprattutto atomici, sia necessario anteporre una considerazione: quella che riconosca come in alcune parti del mondo tale problema possa esser preso tra mano e discusso, mentre in altre tutto questo risulta assolutamente impossibile; e impossibile perché vietato. In quelle parti,

Scandalo per il cristiano Read More »

Nasce a teatro l’ira del Porta

Nulla meglio della stampa dell’intero corpus delle «Poesie» dentro la collana dei «Meridiani» di Mondadori, per cura di quell’appassionato e inarrivabile suo conoscitore che è l’Isella cui, da dov’è, il Porta dovrebbe fare, come si dice da noi, un monumento, poteva coronare meglio e meglio chiudere il secondo centenario della nascita del grande poeta milanese.

Nasce a teatro l’ira del Porta Read More »

Manzoni, pro e contro

Annunciata per il centenario e, poi, infinite volte differita, vede finalmente la luce quella summa antologica della critica manzoniana, cui Giancarlo Vigorelli stava attendendo da anni; e la vede col titolo programmaticamente provocatorio, quasi da «ring» o da votazione per alzata di mano, di Manzoni, pro e contro (Istituto Propaganda Libraria, lire 25.000).   Il prolungarsi

Manzoni, pro e contro Read More »

«La poesia è un verme»

Non passa lustro, anzi biennio, ma forse (attesa la velocità con cui tutto oggi si illude d’accadere) ancor meno, che da una parte o dall’altra non venga rimesso in discussione il ruolo che la cultura dovrebbe avere nel faticoso, tristissimo, mediocre e vendutissimo svolgersi del nostro presente. Quando scrivo vendutissimo, intendo riferirmi all’alto, là dove

«La poesia è un verme» Read More »

La tua corruzione è più corrotta della mia

Nella nostra società gli scandali attorno alfa corruzione, sia essa d’ordine economico o lo sia d’ordine ideologicopolitico, sempre e comunque di responsabilità morale, s’aprono e si chiudono come se la ripetitività di questo alzarsi e abbassarsi di coperchi su così turpi fatti volesse, come primo risultato, determinare in noi una sorta di progressivo assopimento che

La tua corruzione è più corrotta della mia Read More »

Torna in alto