I Cicli – Inventari e foto

Una serie di fotografie del medesimo formato ritrae i disegni eseguiti nel 1966 in duplice o triplice copia. Sul retro riportano il timbro “G. TESTORI” ma l’autore ad oggi è ignoto.

Esiste una serie di fotografie che ritrae i grandi nudi femminili del 1973 e quattro dei sei lilium già incorniciati. Tuttavia, le fotografie dei nudi sono di un formato più grande rispetto a quelle dei lilium. In ogni caso, la campagna fotografica sembrerebbe porsi in stretta relazione con la mostra tenutasi presso la Galleria Iolas

Esiste un nucleo di fotografie che ritrae alcuni disegni datati al 1965. L’autore è ignoto, ma le riproduzioni fotografiche di simile formato che sul retro riportano il timbro “G. TESTORI” sembrerebbero appartenere ad una campagna fotografica omogenea. Potrebbero far parte di questo nucleo anche le riproduzioni fotografiche dei disegni 1965.OGP.015 e 1965.OGP.017 poiché sembrerebbero essere

Come per la campagna fotografica de Il Gabbiano si potrebbe trattare del nucleo consegnato da Testori alla Galleria del Naviglio in occasione della mostra del 1975, che conterebbe quindi le quaranta riprodotte in catalogo e altre quindici disponibili alla vendita. Lo suggerisce il cambio di inchiostro delle opere datate 1975 che proseguono la numerazione ma

Esiste una serie di fotografie numerate da 1 a 38 che riportano un’etichetta della galleria Il Gabbiano di Roma e che si riferiscono probabilmente alle opere consegnate da Testori alla galleria stessa. Stando al catalogo, trenta opere vennero effettivamente esposte mentre le restanti furono probabilmente messe a disposizione per la vendita. Vi è un’esatta corrispondenza

Essendo lo studio che ha realizzato la campagna fotografica di Torino (STUDIO CiGi 1 FOTOGRAFIA / 10145 Torino – Via Arona 8 – Tel. 77.23.10) è presumibile che le fotografie si pongano in relazione alla mostra allestita nel 1971 presso la Galleria Galatea di Torino diretta da Mario Tazzoli. Presumibilmente, durante la selezione delle opere

Si tratta di due album costituiti personalmente da Giovanni Testori, il primo con le opere del 1967-1968 e il secondo con opere del 1968-1969, che l’artista seleziona a quell’altezza cronologica, come fosse un resoconto dell’opera pittorica eseguita fino a quel momento. Sono esclusi dagli album le opere grafiche e i disegni.

1° CAMPAGNA (N. 1-44): databile tra settembre e ottobre 1971, in occasione della quale Testori probabilmente sceglie le opere da esporre in mostra da Tazzoli a Torino dal 16 novembre al 18 dicembre 1971. Della campagna si conservano fotografie di grande e medio formato e fotocolor. 2° CAMPAGNA (N. 45-57): ritrae disegni e acquerelli databili

La scoperta di quattro quaderni in cui Testori ha raccolto ed elencato in ordine cronologico le opere pittoriche da lui realizzate tra il 1969 e il 1972 è risultata fondamentale per ricostruire il percorso creativo del pittore in anni cruciali della sua attività. I quattro quaderni fanno parte di un ricco fondo di proprietà della