Giovanni Testori

Periodico

Dove c’è anche la gazza di Monet

ANCIENS ET NOVEAUX: SCELTA DI OPERE ACQUISITE DALLO STATO DAL 1981 AL 1985 Parigi, Grand Palais sino al 3 febbraio Dopo la rassegna-sunto del 1980, con quest’altra, appena un poco più restrittiva (ma bisognerà ricordare come, nella precedente, oltre ai musei, fossero presenti la biblioteca e gli archivi nazionali), la Francia presenta una scelta di

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Un milanese del ‘500 a Parigi

ANDREA SOLARIO Museo del Louvre Parigi, sino al 2 marzo Visitando, e studiando, questa breve, ma intensissima mostra, curata da quell’acuta esperta di «cose» italiane che è Sylvie Béguin, non abbiamo potuto non rimpiangere l’occasione, infinite volte proposta (soprattutto in concomitanza con le recenti onoranze leonardesche), ma altrettante volte rinviata, con cui Milano avrebbe potuto

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Se il maestro incide in casa d’altri

GIAMBATTISTA TIEPOLO Venezia, Ca’ Rezzonico sino al 6 aprile L’attività incisoria di Giambattista Tiepolo riceve, da questa mostra e dal connesso catalogo (Edizioni Vianello libri) prefato da Terisio Pignatti e redatto con straordinaria lucidità e intelligenza critiche da Dario Succi, una sistemazione che può ben ritenersi definitiva; tanto per quel che riguarda il numero delle

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C’era uno che si prendeva sul serio

I Montalto Centro civico culturale Treviglio, sino al 27 ottobre Dell’omaggio che Treviglio ha voluto dedicare alla famiglia del suo maggior pittore secentesco, resterà, è ben chiaro, la monografia-catalogo, stesa da Luisa Bandera Gregori, assai più che la mostra; troppo esigua risultando la sezione espositiva al centro civico culturale e per nulla illuminanti (cosa che,

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Statue come amuleti d’una perduta religione

MILANO — Chi, in questi giorni, venendo da corso Garibaldi, varchi la soglia di Piazza del Carmine, vedrà levarglisi davanti una grande scultura. Si tratta del busto bronzeo d’un giovane, che gli si parerà lì, con la sbarratura di un’antica fortezza e, insieme, con la fulgida tenerezza d’un giglio. Quel busto si mostra troncato appena

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Questi pittori sono di pietra

HERMANN ALBERT, PETER CHEVALIER, THOMAS SCHINDLER Galleria Cannaviello Milano, via Cusani 10 sino al 31 luglio Il primo merito della presente rassegna consiste nell’aver riportato in Italia, al punto della sua splendida, risolutiva maturità, un maestro come Hermann Albert (classe 1937) che neppure la Germania ha fin qui mostrato d’onorare come la sua altezza poetica

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