Taccuino
La «regione poetica» di Cosmè Tura e la spasimante lucidità di un paesaggio e di una vita violentati proprio nel loro confermarsi architettonico: una infinità atmosferica che vieta ogni riferimento geografico, dove la luce prosegue altissima la feroce cristallizzazione di tutto, a tal punto imbevuta di colore, da dover essere essa stessa colore. Il cielo […]