Il sottile, sinuoso amore che Proust nutrì per Chardin e, forse, l’intrigo mnemonico che ogni oggetto, ogni bricco, ogni tazza, ogni posata, ogni frutto e ogni fiore dipinti dal Maestro francese suscitarono prima nella sua cultura figurativa, poi nel fondo della sua anima trafelata, sembrano affondare ancor di più nel tempo e insieme dal tempo […]
La memoria silente di Chardin Read More »
Quando siamo chiamati a leggere le ammonizioni che la maggior parte dei commentatori laici suoi dare a proposito della prossima consultazione referendaria sull’aborto, ci stupisce l’invito rivolto sempre e solo ai cattolici perché nella difesa del «diritto alla vita» non erigano steccati; steccati, ci si dice, che potrebbero ulteriormente turbare, se non addirittura spezzare, il
Nel sì alla vita l’unico vero amore per l’uomo Read More »
Esiste, nella complessa storia culturale del nostro tempo, un essere, una persona o, forse meglio, una «figura», certo un pilastro, intorno al quale, per quanto si sappia, non s’è mai scritto: intorno al quale nessun editore ha mai pensato di far stendere una storia e nessun cattedratico d’attribuire esercitazioni e tesi. Tutto questo è buiamente
La cultura a prova di vita Read More »
Nei disegni dell’artista lombarda la natura è compresa e ricreata con una esattezza tenera e fulminante. Oggi le sue opere si allineano ai lavori dei «mostri sacri» dell’incisione, Luigi Bartolini e Giorgio Morandi Cosa accade quando un pittore, un disegnatore o un incisore precipitano talmente nella verità d’un tema a loro particolarmente consono e caro
Che bella fiaba è la realtà! Read More »
La straordinaria raccolta di ritratti dei benefattori dell’Ospedale Maggiore di Milano offre non poche scoperte (perfino un Velàzquez che era stato dimenticato), ma la vera ragione della mostra sta nel riproporre all’uomo di oggi la «cultura della sofferenza» Credo che pochissime mostre, come questa della «Ca’ Granda» (Palazzo Reale, fino a1 31 agosto) abbiano avuto
Questi volti raccontano il cuore di Milano Read More »
Credo che a nessun pittore sia toccato in sorte il nimbo d’ombra e di luce e neppure la misteriosa infinitezza entro cui il tempo ha esaltato e, insieme, sommerso la figura di Giorgione; fino a corroderne il profilo reale per scioglierlo in una continua, infinitesimale e come dorata lievitazione. Così ogni possibilità di leggere il
Mostrateci quadri non raggi x Read More »
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