Il testo di Giovanni Testori in scena a Teatro di Porta Romana Quel grido di Erodiade Il lacerante assolo di Adriana Innocenti – Uno spettacolo molto atteso – Il complesso rapporto dell’autore con il teatro e fra l’attore e il suo personaggio sulla scena <<Vorrei che questa Erodiade non fosse tanto, o […]
Quel grido di Erodiade Read More »
È l’uomo stesso il centro della rappresentazione anche se il testo si può leggere come metafora della figura di Cristo. Da anni ha messo pesantemente sotto accusa il mondo laicista e la cultura marxista (ma oggi «più che dal positivismo o dal materialismo, dobbiamo stare in guardia dall’astrazione»), ha denunciato che le cosiddette avanguardie sono
La speranza, rischio e dono Read More »
Una novità di Testori apre le celebrazioni del bicentenario manzoniano Su un palcoscenico nudo, con pochi accessori, attori guidati da un capocomico reinventano nel mondo d’oggi il romanzo del Manzoni L’autore, la regista Ruth Shammah e l’interprete Franco Parenti ci parlano di questa <<avventura temeraria>> Protagonista, <<l volgo che nome non ha>>. Ma che
Maestro, facci rivivere la storia di quel lago di Como Read More »
Intervista a Giovanni Testori Nel nome del Padre D. -Lei ha scritto recentemente che senza Dio Padre possiamo vivere solo come ombre o assassini. Tuttavia vi sono civilizzazioni culturali, come ad esempio il buddismo, che hanno fondato una morale che regge a ogni critica razionale, senza far ricorso all’idea di un Dio Padre, di
Nel nome del Padre Read More »
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