Un discorso in questo senso non potrebbe aprirsi altro che con il pensiero dello stesso Leonardo: «Le mani e le braccia in tutte le operazioni hanno da dimostrare l’intenzione del loro motore quanto sarà possibile, perché con quelle, chi ha affezionato giudizio, si accompagna gl’intenti mentali in tutti i suoi movimenti. E sempre i bravi […]
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Di Giorgione una immagine definitiva, una immagine non più tentata – e quindi arrischiata – sull’ingrata condizione di mutevoli «testi» ma risolta e decisa proprio sulla sicura validità di provate scoperte, forse, in assoluto, non sarà mai possibile, a meno di ridurla, stringerla al nucleo ormai riconosciuto di opere, sul quale deve certo in ogni
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Il significato di questo omaggio è dentro di noi, nella nostra “voce”: non sapremmo altrimenti dichiararlo, né alla fine lo potremmo. Per noi Scipione rappresenta non solo una situazione d’arte, ma anche e soprattutto una “condizione” di vita: la sua lezione è assieme artistica e morale, l’una e l’altra inscindibilmente unite, esempio dell’assoluta aderenza dell’artista
Omaggio a Scipione. Significato Read More »
Circa un anno fa scrivevo altrove che Scipione, il vero Scipione, s’ha da riconoscere e leggere soprattutto nei disegni; la mostra con cui ha inaugurato l’attività la nuova Galleria di Via Spiga, ce ne ha presentati altri cinquantatrè, nella maggior parte inediti, per nostra maggior convinzione e consolazione. Questo gruppo di disegni non è tutto
Disegni inediti di Scipione Read More »
Di uno scultore come Pulcinelli, legato per qualche tempo e abbastanza recentemente, alla “scuola”, ad una scuola purtroppo aderente ai “futili decorativismi post-andreottiani”, sarà sempre interessante e – per noi – consolante, seguire prima il processo di svincolamento, poi quello, più urgente e impegnativo, di costruzione di un proprio stile, sul registro dei suoi disegni.
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Il disegno di Carrà poggia sempre su una tenace volontà di ricerca, per cui la lettura di ogni sua pagina diventa quanto mai utile e interessante; vi si scopre, infatti, il calmo e paziente lavoro dell’intelligenza, che, lontana dalla preoccupazione – e tentazione anche – di scrivere sul foglio la storia sentimentale dell’oggetto, evita ogni
Cos’è che ti fa estremamente lontano in questa fredda giornata di dicembre? Forse la nebbia che il tuo sorriso non riesce a sciogliere o la colomba che ha stupito i tuoi occhi? O forse il povero chiarore di cui si riga l’orizzonte, ora che scende la sera? Consiglio a «Meridiano di Roma», dato che la
Questo almanacco da Gianni Testori è stato compilato, ed agli amici Corti, Carutti e Pagani dedicato. GENNAIO «… poi che ti volgi – e guardi – la svelata bellezza dell’inverno. V. SERENI» 4 – S. TITO – L’Ecc. Ojetti terrà una calda orazione in memoria del compianto Ettore Tito: pittore senza precedenti. 9 – S.
Calendario del vagabondo 1942 Read More »
È invalso da tempo l’errato criterio di giudicare l’architettura da un punto di vista semplicemente e meramente commerciale: ci si affanna per trovare il «nuovo», l’«economico», il «razionale», ecc. ecc., ma si è perso di vista l’architettura, che è anch’essa arte, e va quindi giudicata con gli stessi criteri con cui si giudicano, poniamo, la
Architettura di Gio Ponti Read More »
Nota a Tamburi – Con Guttuso espone da Barbaroux anche Tamburi. Credo che sia ora di levargli dalle spalle i nomi di Scipione Mafai, poiché ormai egli ha trovato un suo «tempo», una sua regione poetica, lontana e molto da quella dei maestri della cosiddetta scuola romana. Attorno ai paesaggi, agli oggetti che Tamburi dipinge
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