In Periodico

Da alcuni mesi la Compagnia dell’Arca di Forlì porta in giro per l’Italia Interrogatorio a Maria di Giovanni Testori. Un grosso successo. Oltre 160 recite in chiese, teatri, piazze, negli stessi ospedali. Una sorta di poesia religiosa che richiama le antiche laudi di Jacopone da Todi, i cantari, i testi mistici che, per Pautasso, <>. […]

Guerriero della fede (ritrovata fra le braccia della madre morente), risoluto fino alla spigolosità, senza mai cadere in compromessi, dotato di carattere e temperamento, Giovanni Testori va combattendo la sua crociata religiosa come « testimone» di amore, di carità cristiana, di speranza, facendosi forte di un unico credo: «Cristo è la via, la verità, la

“VORREI RIDARE LA GIOIA DELLA VITA”   A colloquio con Giovanni Testori    Lo scrittore lombardo ha pubblicato il primo volume di una nuova collana intitolata “I libri della speranza”. Si tratta di un colloquio con Don Luigi Giussani intorno al “senso della nascita”. Una dura polemica con la cultura contemporanea, che si è “orientata verso

Il ’68 è finito, adesso parla la speranza  Lo scrittore, che cura la nuova collana “I libri della speranza”, spiega la domanda di Dio diffusa tra i giovani. “I finti ideologismi sono tramontati”, dice. “ma il momento della delusione è quello in cui scatta la speranza      Si può parlare di speranza in un

UN MONOLOGO DI TESTORI CONTRO L’ABORTO    FACTUM EST: NON UCCIDETELO    Nella sua ultima opera, un monologo in versi, lo scrittore cattolico ha dato voce ad una creatura umana appena concepita che, per non essere soppressa, si rivolge anche al proprio padre. Ma inutilmente: il suo destino si compie e diventerà una vittima. Spiega

Una sfida scandalosa  Colloquio con Giovanni Testori      Nel pianterreno di via Brera, a Milano, dov’è lo studio di Giovanni Testori (scrittore, giornalista, pittore, autore di teatro), un’immagine balza agli occhi: è la foto della madre, che Testori sta baciando sulla nuca. La morte della madre segna il momento della conversione di Testori. Sono

Intervista a Giovanni Testori  La morte ma con dolcezza    Giovanni Testori nasce a Novate Milanese il 12 maggio 1923 da genitori comaschi. Conseguita la laurea in filosofia, subito si segnala, quale discepolo di Roberto Longhi, per originali saggi critici sull’arte lombarda. Il primo suo libro di narrativa, Il dio del Roserio, è pubblicato nel

A colloquio con lo scrittore mentre esce il suo nuovo oratorio teatrale  Testori: la preghiera è carne    Milano – Testori, la sfida si fa più audace. Dopo l’affondo metafisico di Conversazione con la morte, un dramma mistico, sulla figura di Maria. Il precedente aveva sorpreso, e provocato, soprattutto quanti conoscevano l’altro Testori, quello di

Confessioni a cuore aperto raccolte da Giorgio Torelli  Testori servo di Dio e della Parola  Dai libri della non fede a quelli dello scrittore cattolico dal <<sì>> pieno, totale, definitivo – Il rapporto cultura-libertà: <<Mi rimproverano di aver perso il contatto con la cultura. Che cosa ho perso? Qualche recensione. Ma ho trovato l’affetto dei

Sì al Padre sì al Figlio sì alla Madre  Il nuovo dramma dello scrittore lombardo, Interrogatorio a Maria, sarà rappresentato fra pochi giorni a Milano, in piazza del Duomo. Ne parliamo con l’autore.    Parlando di Giovanni Testori, e con Giovanni Testori, lo scrittore forse più discusso, vituperato, ma anche più amato dai credenti, soprattutto