Il volume è costituito da una raccolta di testi inediti, riprodotti ma non trascritti, tratti dai quaderni manoscritti e dai fogli dattiloscritti dell'Archivio Giovanni Testori di proprietà della Regione Lombardia e in deposito presso la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori di Milano. Oltre a diverse opere inedite proposte integralmente (2007.V2, V3, V4, V5, V6, V7, V8), vengono pubblicati materiali di preparazione per opere edite, relativi a "I segreti di Milano" (1958.V1), Il Fabbricone (1961.V1), I Trionfi (1965.V3), Erodiade (1969.V7), La maestà della vita (1982.V6), Suite per Francis Bacon (1997.V4) e a opere in lavorazione negli anni 1980-1981. Di alcune opere inedite e, in alcuni casi, non approdate a una redazione definitiva, viene presentata una scelta di pagine rilevanti. Si tratta di brani tratti da L'Imerio (1961-1963) (2003.V1; 2004.V1), dal dramma La peste di Milano, datato "12.6.'75" (2000.P1), dalla poesia Kaiserschmärn, datata "21.8.'78", da Verbò (1985.V6), dal progetto incompiuto di una rielaborazione poetica di opere di Dante, Alessandro Manzoni e Jacopone da Todi, intitolato Stupr e prè e dalle raccolte di racconti su cui Testori stava lavorando negli ultimi anni: Fulbe Bororo e Infera Mediolani. Sono illustrati infine, attraverso manoscritti di Testori, i piani per una propria Opera Omnia e i bozzetti con note di regia per l'allestimento di Regredior, probabile dramma conclusivo della "Branciatrilogia seconda" (1985.V6), datati "20.2.'92".