CORRISPONDENZA NEL TITOLO
CORRISPONDENZA NELLA VOCE BIBLIOGRAFICA
Presentazione della Cooperativa Teatro Franco Parenti che inaugurava la propria attività e il Salone Pier Lombardo con il debutto de L’Ambleto (1972.V5) il 16 gennaio 1973. Il volume, programma ...
... di John Alcorn; al centro un dettaglio della testa di Oloferne dalla Giuditta di Caravaggio (Roma, Galleria di Palazzo Barberini). Fa parte della “Trilogia degli scarozzanti” con L’...
Poesia musicata da Elide Suligoj e inserita nella prima messa in scena de L’Ambleto, dove veniva cantata dal Franzese, Alain Toubas, in arte Alain Corot. Il testo è qui riportato sul retro dell ...
... tro Testa d’uomo di Théodore Géricault (Besançon, Musée des Beaux-Arts). Ultimo volume della serie di libri di Testori editi da Rizzoli. Conclude la “Trilogia degli scarozzanti” con L’...
Poesia inserita nel copione de L’Ambleto (1972.V5) e cantata dal personaggio del Franzese (1974.V7).
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Appendice dattiloscritta a L’Ambleto (1972.V5) feroce invettiva contro il “sozzalista registore”.
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Frammento da L’Ambleto (1972.V5): discorso sulla corona che Polonio pronuncia dopo il saluto a Laerto, alla fine della scena II della prima parte. Pubblicato nell’articolo di Giuliana Mora ...
Presentazione de L’Ambleto (1972.V5). Il titolo della sezione In Italia siamo a zero? è comune all’articolo di Nello Saito sulla regia nel teatro contemporaneo. I due interventi si inseri ...
L’Ambleto, traduzione in francese di Jean-Paul Manganaro. Il volume comprende una presentazione di Franco Quadri.
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Programma di sala per la seconda stagione di rappresentazioni de L’Ambleto (Salone Pier Lombardo, 22 ottobre – 11 novembre 1973).
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Ristampa anastatica del programma di sala de L’Ambleto, inserita in un volume celebrativo dei 25 anni di attività del Salone Pier Lombardo.
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Ristampa anastatica del programma di sala de L’Ambleto, inserita in un volume celebrativo dei 25 anni di attività del Salone Pier Lombardo.
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CORRISPONDENZA NEL TESTO
... mia vita, prima in un modo, adesso in un altro, ho ripercorso, e m'accade di ripercorrere proprio come l'ho fatto ripercorrere a certe mie figure, il cammino della nascita. C'è un personaggio, l'Ambleto (che è uno stravolgimento dell'Amleto), in cui il monologo dell'essere o non essere viene sostituito da un altro, lunghissimo monologo in cui egli torna indietro fino a ritrovare il momento in cui suo padre e sua madre si sono abbracciati, si...
Propongo a Carmelo Bene un Amleto fatto insieme
1978.P.8 - Milano
Scritti e messe in scena Periodico
... ma l’intera persona; naturalmente, a sinistra; e siede ora in dell’«iperfamoso Munizzippio»; no, non quello di Lomazzo; Lomazzo, amatissimo borgo in cui ebbi a situare il mio strampalato «Ambleto»… In che paese viviamo, signori? «In della Italia». Appunto. Roma è di là: Novate, invece, di quà, di qua, Sormano, di qua, Lasnigo; eccetera, eccetera.
Credevo, torno a ripeterlo, che quell’impegno non m’avrebbe ulteriormente...
... uniti, gli riconfermo qui il mio impegno; a presto, caro, silente Fermin!
Ricordo che, quando lo vidi per l'ultima mostra, sorrise allorché gli dissi come un personaggio misterioso del l'Ambleto avesse il suo stesso nome: e che quel nome era molto frequente proprio nel comasco, dove appunto l'Ambleto si svolgeva. Il Firmino della mia deformazione shakesperiana è un personaggio di cui parla il Franzese; di cui il Franzese racconta la...
... ogni cosa. Ignorava, ad esempio, come qualche tempo prima che venisse alla luce l'oggimai abusata e deresponsabilizzata metafora del Palazzo, avevo con le mie magre forze tentato (e fu ne L'Ambleto) di mandar fuori l'immagine della Piramide (o, ambleticamente, della «Piramida») la quale possedeva certo difetti infinitissimi, ma aveva forse il pregio, non rilevato (e pour cause) di raggruppare in sé, oltre a quello del nostro paese, altri Palazzi,...
... irriderle quella casa, quella religione, quella moralità, dopo averle tanto idiotamente schernite; e vendute. Per un piatto di lenticchie; che sarebbero poi o «sarisaressero», come direbbe il mio Ambleto o la madre di lui, a nome Ghertruda; «sarisaressero», dicevo. gli ideologismi che hanno imperato e trafitto la nostra povera esistenza; fino a ridurla al qui presente «dunque».
«E ‘desso?» — dice, sulla fine della tragedia brianzol-mediolanese,...
... non chieder più venia al lettore d'eventuali, nuove citazioni cavate da me stesso, tante volte ormai m'è accaduto di ricorrervi! Viene questa, con cui avvio l'omaggio all'amatissimo Lotto, dall'«Ambleto»; e a pronunciarla è Gertrude o Gertruda o Ghertruden, sulla bara dello sposo del cui assassinio è stata truce e avvinazzata complice. Gettando sul tumulo alcuni poveri fiori, l'ambletica regina dice infatti: «Ecco le rosette, i cucù,...
... Che il dramma dell’aborto non potesse non scuotere la sensibilità poetica di Testori, lo testimoniano soprattutto le sue opere degli anni Settanta, in primis la celebre trilogia, Ambleto, Macbetto ed Edipus, che per una fortunata circostanza ci viene riproposta in queste settimane dalla rete 3 della Rai. Si offre dunque la possibilità di cogliere non solo la continuità di un tema, ma, quel che più conta, il suo sviluppo.
Amore e furore,...
È il titolo della novità per la prossima stagione al Salone Pier Lombardo, che festeggia oggi il decennale riprendendo la collaborazione con l’autore di «Ambleto» - Al «Porta Romana» in aprile ...
Dall'Amleto della speranza al Bosco della vita
1983.P.23 - Milano
Scritti e messe in scena Periodico
... tetra e dimenticata valle alpina, segnava un primo avvicinamento alla blasfema, epperò invocante (almeno si crede) disperazione che forse qualche spettatore rammenterà essere al centro de «L’Ambleto» (1973); che fu lo strozzamento secondo.
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Ed eccoci ora al terzo. Perché tanta dipendenza, certo tanta impossibilità a staccarsi dall’enorme ed eminentissimo personaggio? Esile e possente, centro scentrato della storia, sunto...
... degli attori è la stessa consistenza degli uomini.
I Promessi sposi alla prova, ecco il titolo dell'ultima fatica drammaturgica di Giovanni Testori che dopo Sofocle (L'Edipus) e Shakespeare (L'Ambleto e il Post-Hamlet) s'incontra e rivisita un autore che gli è consanguineo per le comuni radici lombarde e cattoliche. Un libro (edizioni Mondadori, Oscar, L. 6000), di cui qui vi anticipiamo le prime pagine, ed uno spettacolo che andrà in...
... Franco Parenti, la regista Andrée Ruth Shammah, lo scenografo Gian Maurizio Fercioni, che già aveva dato vita proprio allo spettacolo inaugurale dell’attività del teatro milanese, quell’«Ambleto» che risale all’ormai lontano gennaio 1973, seguito poi dal «Macbetto» e infine dal già citato «Edipus».
Accanto a Parenti reciteranno nello spettacolo Lucilla Morlacchi, Francesca Muzio, Giovanni Crippa, Gabriella Poliziano, Maurizio...
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Il bilico è posto assai più in alto, proprio perché geme assai più basso; venendo a trovarsi nel punto formativo del glutine umano. Un momento dopo, forse, la «goccia» cui Ambleto voleva giungere nel suo dialogo col Franzese; e ci si perdoni quest'altra autocitazione. Ma è per denotare quanto il libro ci abbia fascinati, intrigati e chiamati in diretta causa. Anche nella nostra perenne Bambinità? Anche. Ma il proprio e l'incancellabile...
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... Varallo: un’immagine in cui per me s’è sempre risorto il sommo d’ogni adolescente bellezza e, rimbaldianamente, d’ogni adolescente «foschitudine». Quel sommo dai «Trionfi» fino all’«Ambleto» e oltre, l’avrei chiamato «alanino»; e tale per me continua a restare.
Più che del Caravaggio, parlammo, e a lungo, degli amatissimi «lombardi» o «milanesi» (gli avevo, per l’appunto, inviato, con l’ambizioso desiderio che...