Giovanni Testori

RISULTATI PER :
Erodiade
SCRITTI E MESSE IN SCENA (12)
INTERVENTO ORALE (16)
OPERE PITTORICHE E GRAFICHE (2)
ARCHIVIO (0)
FORTUNA CRITICA (2)
CORRISPONDENZA (1)

CORRISPONDENZA NELLA VOCE BIBLIOGRAFICA
Esposizione di dipinti dalla serie “Le storie di Erodiade e Salomè”. ...
Lettera ad Adriana Innocenti, interprete di Erodiade [II] (1984.V6), trascritta e riprodotta in manoscritto (1993.R8p). ...
... ntegralmente come del 18 agosto 1959 (1996.V5). Le missive accompagnavano l’invio a Grassi dei dattiloscritti di: La Maria Brasca (1960.V1), Il Branda (2001.V1), La Monaca di Monza (1967.V6) ed Erodiade (1...
... (2007.V2, V3, V4, V5, V6, V7, V8), vengono pubblicati materiali di preparazione per opere edite, relativi a “I segreti di Milano” (1958.V1), Il Fabbricone (1961.V1), I Trionfi (1965.V3), Ero...
Presentazione della messa in scena dello spettacolo Erodiade (1984.V6). ...

CORRISPONDENZA NEL TESTO
... febbrile e incondito Soffiantini); poi a smentire tutti i profeti del «tono unico», un testo, ahimè, ancor mio, ma fin qui mai rappresentato; per quanto infinite volte richiesto e annunciato; L’Erodiade; che è dei miei anni più ciechi e bui; a dire che, né chi scrive, né i suoi compagni d’avventura, vogliono metter censure. E, come non bastasse, dato che, sempre in questa stessa annata, al Pier Lombardo Parenti attenderà a I promessi...
... quasi sicuramente la prossima stagione del Salone Pier Lombardo. Sarà una stagione che quindi vedrà sulle scene italiane due Testori, e forse tre, se sarà allestita, come sembra, anche «Erodiade». Franco Parenti (nella foto qui a fianco nell'«Ambleto» di dieci anni fa) è particolarmente lieto della ritrovata collaborazione con Testori, di cui ha in questi anni recitato la famosa «trilogia» ("Ambleto", "Macbetto", "Edipus"). L'attore...
... con la testa del Battista, il simposio disposto davanti a re, regina, e cortigiani con grazia quasi «naîve», ci fa vedere la medesima testa nel punto di venir raccolta da lei, figlia d'Erodiade, mentre il corpo di Giovanni vomita fiotti di sangue dal collo lacerato e il boia, con intangibile calma, rinfodera la spada. Così la fagocitazione dei cibi, proprio attraverso il testo più «sacro» della mostra, rammenta al visitatore, e quand'esso...
... mostra di capire. Forse, ripetiamo, vuol purgare la sua debole fantasia e, con lei, la pittura milanese; ma per far questo ricorre al «tamarine» della caricatura. Che è, in effetti, la sua Erodiade se non una battuta da «avanspettacolo» gettata addosso alla terribile, ma esattamente opposta, eroina del Cairo? Giovanni Stefano sapeva che era sul punto di scherzare o, invece, si prendeva sul serio? L’incongruo del suo «corpus», come...


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