Maternità
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X
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Codice: 1946.OGP.033
osservazioni:
L'opera è nota grazie alla sua pubblicazione nella rivista "Domus" del 1947 (vedi allegato). Il dipinto potrebbe corrispondere ad una "Maternità" esposta al Caffè Brera nel marzo del 1946 e descritta da Cruciani in una recensione della mostra pubblicata su "Argine Numero": "Quello che sostiene la sua 'Maternità' è proprio la freschezza, la scorrevolezza dell'immagine, che nonostante le fratture intenzionalmente drammatiche ha un significato tutto idilliaco. Il cubismo di Testori è soltanto grammaticale; non più cubismo di quanto sia bizantinismo o romanico. Non è il colore e le sue macerazioni che lo interessano, quanto il segno al massimo semplificato e quasi tradotto in arabesco".
Potrebbe trattarsi dell'opera inserita tra quelle esposte alla prima mostra personale di Testori, allestita a Ferrara nel 1947.
L'opera è nota grazie alla sua pubblicazione nella rivista "Domus" del 1947 (vedi allegato). Il dipinto potrebbe corrispondere ad una "Maternità" esposta al Caffè Brera nel marzo del 1946 e descritta da Cruciani in una recensione della mostra pubblicata su "Argine Numero": "Quello che sostiene la sua 'Maternità' è proprio la freschezza, la scorrevolezza dell'immagine, che nonostante le fratture intenzionalmente drammatiche ha un significato tutto idilliaco. Il cubismo di Testori è soltanto grammaticale; non più cubismo di quanto sia bizantinismo o romanico. Non è il colore e le sue macerazioni che lo interessano, quanto il segno al massimo semplificato e quasi tradotto in arabesco".
Potrebbe trattarsi dell'opera inserita tra quelle esposte alla prima mostra personale di Testori, allestita a Ferrara nel 1947.
In Periodico:
L’ambiente di un pittore
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