Venti disegni di Gianni Testori
luogo:
Ferrara
Ferrara
sede:
Galleria di «Quaderno»
Galleria di «Quaderno»
periodo:
10 luglio / 30 settembre 1947
10 luglio / 30 settembre 1947
X
Prima mostra personale di Giovanni Testori, allestita nella libreria Taddei di Ferrara. La libreria ospitava allora la Galleria di Quaderno dal nome dalla rassegna letteraria «Quaderno», diretta da Claudio Varese, di cui uscì solo il primo numero. In occasione della mostra venne stampato un foglio che fungeva da catalogo, dal quale si evince che, a differenza di quando indicato dal titolo, furono esposte, oltre ai venti disegni, cinque tempere e tre quadri.
Non è da escludere che fra tutte le opere - attualmente indicate come "non rintracciabili" - che Testori espone nella sua prima personale ci sia una corrispondenza, anche parziale, con alcune di quelle realizzate tra il 1944 e il 1946.
In una recensione alla mostra, pubblicata su «Il mondo Europeo» nell'ottobre del 1947, Carlo Bassi descrive alcune opere esposte (C. Bassi, Personale di Testori, «Il mondo Europeo», II, n. 15, 1 ottobre 1947, p.13). Inoltre raccontando le vicende di Varese alla direzione di «Quaderno» lo stesso Carlo Bassi ricorda la mostra di Testori come un primo e felice esperimento espositivo nella Libreria di Ferrara: "una mostra di disegni e di opere su carta nella Galleria il Quaderno che avevamo aperto facendo un accordo con la Libreria Taddei. Si esponevano i quadri e i disegni davanti alle scansie con i libri o su i tavoli sopra i libri ottenendo un effetto di di compresenza fisica della carta disegnata e dipinta che ci pareva molto significativa. Fu quella, il caso di dirlo, la prima mostra di Testori pittore." (C. Bassi, Claudio Varese e l'avventura di «Quaderno», «Ferrara, voci di una città"», n.18, Ferrara, 2003).
Non è da escludere che fra tutte le opere - attualmente indicate come "non rintracciabili" - che Testori espone nella sua prima personale ci sia una corrispondenza, anche parziale, con alcune di quelle realizzate tra il 1944 e il 1946.
In una recensione alla mostra, pubblicata su «Il mondo Europeo» nell'ottobre del 1947, Carlo Bassi descrive alcune opere esposte (C. Bassi, Personale di Testori, «Il mondo Europeo», II, n. 15, 1 ottobre 1947, p.13). Inoltre raccontando le vicende di Varese alla direzione di «Quaderno» lo stesso Carlo Bassi ricorda la mostra di Testori come un primo e felice esperimento espositivo nella Libreria di Ferrara: "una mostra di disegni e di opere su carta nella Galleria il Quaderno che avevamo aperto facendo un accordo con la Libreria Taddei. Si esponevano i quadri e i disegni davanti alle scansie con i libri o su i tavoli sopra i libri ottenendo un effetto di di compresenza fisica della carta disegnata e dipinta che ci pareva molto significativa. Fu quella, il caso di dirlo, la prima mostra di Testori pittore." (C. Bassi, Claudio Varese e l'avventura di «Quaderno», «Ferrara, voci di una città"», n.18, Ferrara, 2003).
OPERE IN MOSTRA