Tre prose di taccuino
Tre prose di taccuino Read More »
«Pubblicando questa breve e incompleta «Antologia critica», ci sembra di completare – se mai completare si può un siffatto omaggio – le pagine che abbiamo qui raccolto sull’artista romano, e nello stesso tempo di aprire un primo panorama dell’attuale posizione della critica di fronte a Scipione; in un prossimo avvenire ci auguriamo di poter raccogliere
Barbaroux ha iniziato la sua stagione con una mostra intelligente: Leo Longanesi. Di questo interessante artista conoscevo ben poco e la sua esposizione milanese ci ha francamente soddisfatti; Longanesi ha due maniere di pittura, una soda, pregna di scoppi satirici, di umorismo, – ed è quella dei suoi pezzi migliori, «La direttrice», «Il Veterano», «Poeta
La «regione poetica» di Cosmè Tura e la spasimante lucidità di un paesaggio e di una vita violentati proprio nel loro confermarsi architettonico: una infinità atmosferica che vieta ogni riferimento geografico, dove la luce prosegue altissima la feroce cristallizzazione di tutto, a tal punto imbevuta di colore, da dover essere essa stessa colore. Il cielo
La sera è sulla tua fronte: vi si legge l’ultimo sole. Le mani a conchiglia raccolgono l’aria nel grembo a leggere il peso del ricordo. Inventi la campagna tramortita, la nebbia umida di fiato, i pochi gelsi nudi sul ciglio del sentiero: il sentiero! Come ti affatichi a rimanere ferma sostenendone la presenza. Si snoda