La mostra celebrava la destinazione pubblica di alcune delle opere d'arte appartenute a Carlo Ponti e Sophia Loren e sequestrate dallo Stato nel 1979, per presunta evasione fiscale. Nel 1983 undici dipinti di Francis Bacon furono assegnati alla Pinacoteca di Brera, i disegni di Grosz alla Reggia di Caserta e l'importante collezione di dipinti di Ennio Morlotti, anch'essa assegnata alla Pinacoteca di Brera, venne concessa in deposito ai Musei Civici di Lecco presso Villa Manzoni (1983.P26). Nel 1990 l'assoluzione dall'accusa di truffa dei coniugi Ponti portò alla restituzione di tutte le opere ai legittimi proprietari. Il saggio di Testori è dedicato a Francis Bacon. Il volume comprende una prefazione di Carlo Bertelli, brani delle interviste a Bacon di David Sylvester, un saggio di Mario De Micheli e il catalogo delle opere a cura di Valentina Maderna.