osservazioni:
A Sormano (LC), paese natale di Edoardo Testori, padre di Giovanni, la famiglia sfollò durante la guerra. In una lettera del 3 luglio 1943 Testori scrive a Walter Ronchi: “Sto attraversando un periodo particolarmente felice per il mio disegno”. In un'altra lettera a Ronchi databile tra il 19 e il 30 novembre 1943, Testori scrive ancora: “Io quest’estate ho lavorato moltissimo, soprattutto alla pittura, benché solo ora cominci a veder saltar fuori qualcosa di buono: anzi sono sicuro che questo qualcosa è dovuto al lungo lavoro di revisione e di studio che ho fatto quest’estate. Di positivo ho fatto due tempere (ritratti), due quadri a olio (“Donna nel bosco” e “L’incendio”, quest’ultimo non ancora terminato), una serie di acquarelli (paesaggi) che tra l’altro mi sono serviti per incontrarmi col paesaggio, e una buona serie di disegni.

iscrizioni:
Sul fronte in basso a destra a carboncino: Testori