Giovanni Testori

ALTRE RELAZIONI
1965 Le rose di Saint-Sulpice
La ripresa pittorica di Testori degli anni '60 coincide con la riscoperta delle tematiche naturalistiche, concepite a partire da uno stretto legame con l'opera poetica dei 'Trionfi', composta tra il 1964 e il 1966. Nel 1965 il pittore realizza quattro disegni a matita intitolati 'Le rose di Saint-Sulpice', in riferimento alla località francese citata più volte nei versi delle sue poesie. Le quattro opere, datate e numerate in ordine di realizzazione, rappresentano grandi vasi riempiti di mazzi di rose recise, i cui mossi contorni si ripiegano quasi gocciolando al suolo. Questo tratto disfacente accomuna le quattro 'Rose' ad una serie di disegni di soggetto vegetale, in cui Testori mostra un'abilità grafica fino ad allora inespressa e, con essa, una volontà di superare i confini della mera descrizione.
Torna in alto