CORRISPONDENZA NEL TITOLO
CORRISPONDENZA NELLA VOCE BIBLIOGRAFICA
... Confiteor, andato in scena al Teatro di Porta Romana di Milano il 25 settembre 1986, con regia di Testori assistito da Emanuele Banterle e l’interpretazione di Mirton Vajani (1986.V8), seguirono “I...
... ri scrive l’introduzione e accompagna le opere di Giovanni Frangi con brani da I Trionfi (1965.V3), La Cattedrale (1974.V1), I Promessi sposi alla prova (1984.V1), Diadèmata (1986.V2) e “In exit...
Ho finito il mio nuovo romanzo ‘In exitu’ e sto per portare in teatro due opere di Vittorio Alfieri ...
Intervento sulla rappresentazione di “In exitu” (1988.V1), andato in scena alla Stazione Centrale di Milano il 13 dicembre 1988.
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Presentazione di “In exitu” (1988.V1), pubblicata all’interno dell’intervista di Claudia Provvedini all’interprete Franco Branciaroli, intitolata L’ultima stazione. ...
CORRISPONDENZA NEL TESTO
... fibre più misere e deiette, non poteva poi considerare la morte altrimenti che quale sorella; o, forse, quale madre immensa e riparatrice. Questo tanto più in quanto la notizia di quel documento «In exitu», risulta suggello dell’inattesa, quantunque più volte dubitata, milanesità dell’ormai non più enigmatico Pitocchetto (tale fu infatti il nome con cui, per anni, il Ceruti passò alla storia dei generi e alla dimenticanza dell’arte);...
... di Roserio» del primo racconto o romanzo breve del qui scrivente (1954, a stampa; 1952, a scrittura); quanto all’ignoto, per ora, protagonista dell’ultimo e rifinentesi romanzo, intitolato «In exitu», protagonista a nome Riboldi Gino, sacro e perduto martire di quella nuova peste che è la droga, sosterà a meditare sul suo orrendo e già segnato destino proprio a due passi da Lecco, sulle rive del lago d’Annone, là dov’era nata la...
... del vero della vita e del vero dell'essere: dunque, del vero della poesia, dell'arte, del teatro, del romanzo; quel romanzo verso cui ha teso per tutta l'esistenza approdando, proprio in limine o In exitu, a quella superba metafora che è «L'educazione teatrale». Un'opera che onora un tempo che, onori, per quanto riguarda l'ufficialità culturale, non ne meriterebbe. Ma, quell'onore, l'onore che è quel romanzo, lo merita la vita, la sofferenza,...
... tanta fortuna in America e così poca in Italia! Quanto a me, forse perché costretto a sbatter il corpo e l'anima sugli infiniti Riboldi Gino del nostro tempo e ad accompagnarli, poi, uno per uno, In exitu, un quadro di questo, uno dei più splendenti, inneggianti e felici, come vorrei averlo davanti agli occhi! Non a calmare il mio diverso e tragico destino, ma a illuminarlo. Solo che, oggi come oggi, quei quadri bisognerebbe rubarli ai collezionisti...
... lottano in cerca d'una impossibile concordia; con quell'architettura e quegli spazi che, in quella lotta, si creano, si distendono e s'inerpicano. Durante l'infilata delle repliche milanesi di «In exitu» avrò sicuramente tempo e modo per recarmi a vedere e a meditare altra volta la forza di resistenza che l'opera di Giacometti possiede; una forza tenace e insieme esilissima; una forza ridotta, ecco, a lucignolo stesso di quella povera, ferita,...